Lo scorso 11 agosto è entrato in vigore il Decreto Legge 10 agosto 2023, n° 105. All’ art. 9, il Decreto Legge abolisce gli obblighi di isolamento e di autosorveglianza introdotti dal governo conseguentemente alla situazione epidemiologica verificatasi con l’avvento del SARS-CoV-2.
Lo stesso 11 agosto il Ministero della salute ha diramato la circolare n° 25613 nella quale si precisa che:
- le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 non sono più sottoposte alla misura dell’isolamento;
- alle persone che sono venute a contatto con casi di COVID-19, non si applica nessuna misura restrittiva[1]
Possiamo consegnare alla storia il triennio trascorso!
Finalmente!!
Questa è però un’ottima notizia per gli innumerevoli virus respiratori che tra breve, come ogni anno, inizieranno a circolare e ad infettarci. I virus influenzali, i coronavirus, il virus respiratorio sinciziale, lo stesso SARS-CoV-2, grazie alle misure di prevenzione adottate per il COVID-19, troveranno una popolazione che è stata poco in contatto negli ultimi tre anni con questi virus e, quindi, con gli strumenti immunitari necessari a combatterli meno efficienti.
Mascherine chirurgiche, FFP2, lavaggio frequente delle mani, gel alcolico, starnuti sulla piega del gomito, isolamento, distanziamento. Molti strumenti di prevenzione usati per contrastare il contagio del Covid-19, fanno ormai parte della nostra cultura.
Non consegnamo alla storia anche quelle buone abitudini!
Sono semplici e sostenibili e devono essere saggiamente mantenute, in particolar modo durante la stagione autunnale e invernale.
- Isoliamoci volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale. Se non è possibile, uscire da casa solo se strettamente necessario indossando sempre un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (meglio se una mascherina FFP2);
- Evitiamo ambienti affollati. Se non è possibile, mantenere il massimo distanziamento possibile e indossare sempre un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2);
- Applichiamo regolarmente una corretta igiene delle mani, lavandole frequentemente con acqua e sapone strofinandole per almeno 60 secondi o, in assenza di acqua, applicando un disinfettante delle mani su base alcolica.
- Quando starnutiamo o tossiamo, copriamo bocca e naso con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e, subito dopo, igienizziamo le mani;
- Evitiamo di toccarci occhi, naso o bocca. Le mani toccano continuamente superfici che possono essere contaminate da virus che, attraverso occhi, naso e bocca, possono infettarci;
- Arieggiamo frequentemente gli ambienti chiusi.
Queste misure sono in grado di ridurre drasticamente la diffusione dei virus respiratori. Tutti noi sappiamo oggi che i virus respiratori possono mutare la loro struttura e diventare molto aggressivi.
La loro mutazione, con l’aumentare della circolazione del virus, diventa sempre più probabile. Adottando diligentemente le misure preventive, i virus respiratori circolano meno e la loro mutazione viene ostacolata.
Consegnamo alla storia il Covid-19 e usiamo saggiamente quello che questa esperienza ha insegnato al mondo. I nostri comportamenti in famiglia, al lavoro, a scuola, sui mezzi di trasporto sono in grado di ridurre efficacemente la diffusione ed il contagio dei futuri virus respiratori.
In ultimo non si deve dimenticare che la vaccinazione resta sempre la forma di prevenzione più efficace per ridurre la diffusione e il contagio dell’infezione da virus influenzale perché determina:
- riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte;
- riduzione del rischio di trasmissione a soggetti ad alto rischio di complicanze o di ospedalizzazione;
- riduzione dei costi sociali connessi con la morbosità̀ e la mortalità̀ dovuta alle complicanze dell’influenza.
Per le persone fragili, per chi è affetto da malattie croniche, per chi ha un’età superiore ai 65 anni, per le donne in gravidanza la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata.